Debello sapiens

Il tizio che ci ha chiamato per la prima volta sapiens deve averlo fatto in preda a un cieco entusiasmo. Dopo una notte di sesso sfrenato, magari, o dopo aver trovato in terra una banconota da 100. O dopo avere trovato una banconota da 100 e averla usata per assicurarsi una notte di sesso sfrenato.…

Su Marte per lavoro

Sono due anni che il rover Curiosity percorre la superficie di Marte. Due anni. Fosse in Italia, gli toccherebbe la revisione. È bene specificare un dettaglio non da poco: Curiosity è su Marte da 2 anni terrestri. In tempo marziano, invece, di anno ne è passato solo uno. Se si va per lavoro è meglio…

Lo storytelling come ammortizzatore sociale

Adesso che la disoccupazione ha raggiunto livelli catastrofici immagino una ressa furibonda per iscriversi alla Scuola Holden. Che – nel caso non lo sapeste – è quella scuola che vi fa diventare scrittori famosi (ricchi già lo siete, se potete permettervi la retta). Scrittori detto un po’ all’antica, ovviamente. Ché oggi si dice storyteller. Lo…

Una cosa che non sapevo di Cuneo

Leggendo un libro intitolato OY OY OY! – Umorismo e sapienza nel mondo perduto dello yìdissh (il titolo originale è un più pacato The Joys of Yiddish), di Leo Rosten, che è una specie di glossario yìddish a sfondo umoristico, a un certo punto, alla voce “Chelm”, parola che indica una “leggendaria cittadina popolata di…

La svolta autoritaria

È inaccettabile. Che fine stanno facendo i principi democratici? I diritti dei cittadini? Pretendo di decidere io cos’è meglio per me. No che mi dici Si va di qua, Si va di là. E quando. Tu puoi indicare il percorso, magari. Ma la scelta resta mia. Hai capito bene, TomTom fascista? Giro alla prossima. (poi…

Viaggi veri low-cost

C’è la crisi. Non so se l’avete saputo. Per le vacanze perciò ci si arrangia. Di nuovo. Mentre si riflette sulla fortuna che ha Maometto, sempre che gli piaccia la montagna, si cercano soluzioni a basso costo. Low-cost, nel nuovo italiano ufficiale. Di vacanze adatte anche alle tasche dei marsupiali se ne trovano parecchie, di…

Deutschland wuber alles

Questa cosa che una nazione di gente inquadrata, organizzata, seria, precisa e con la passione per le salsicce primeggi in diversi settori è una vera follia. Se continuiamo così, il talento a briglie sciolte, il caos e l’improvvisazione dovranno cedere il passo alla disciplina, alla coordinazione, allo sforzo comune. Saremo costretti a rinunciare al colpo…

Un vitale servizio telefonico

Una telefonata allunga la vita, diceva quella pubblicità della Sip con Massimo Lopez. A Gaza la adorerebbero. Lì, infatti, al di là dell’operatore mobile che uno ha, c’è questo servizio telefonico utilissimo che in pratica ti avverte se stanno per bombardarti casa. Non so esattamente come funzioni, se ci sia una voce registrata o un…

Il peggior caso d’influencer

Oggi come oggi la scienza e la tecnologia ci offrono sufficienti strumenti – vaccini, antivirus, paranoia – per difenderci. Allora però, nel 1917, il mondo stava giusto iniziando a capire cosa significasse “mondiale”. Edward P. Mathison era un ragazzotto dell’Illinois che a stento aveva capito come diavolo era finito in Francia, e a farci cosa. In…

Tifo leopardiano

Poesia e calcio sono cose talmente lontane che per calcolarne la distanza conviene usare, come unità di misura, l’anno luce. Tra La Pentecoste di Alessandro Manzoni e Buffon, per dire, ci sono circa 23mila anni luce (poco più di 2*10-alla-17 kilometri). E La Pentecoste non è certo la cosa migliore che abbia prodotto, Manzoni. Ogni…

Dopo 25 anni si può dire

Sarà che io e il caldo, insomma. Così, prima, mentre mi apprestavo a iniziare a sudare per il resto della giornata, e spinto forse dalla carenza di sali minerali, mi è successo di pensare al comunismo. Che – ricordiamolo – è morto. E ho pensato che (ormai si può dire, sono passati 25 anni dalla…

Antenne

  Avete presente quelle vecchie storie di fantascienza in cui gli extraterrestri – spesso brutti, oltre che cattivi – arrivano sulla Terra per conquistarla? E gli alieni hanno dei poteri e riescono a controllare le menti umane? E che a volte questi poteri emanano dalle loro antenne di insettiformi? Invece altre volte scaturiscono dalla loro…

La mia posizione definitiva sull’immigrazione

Il Primo mondo, l’Occidente, o come altro volete chiamarlo, ha così a lungo depredato le risorse, sfruttato le popolazioni, influenzato la politica di tutti quei paesi da cui provengono i grandi flussi migratori attuali, che se questi popoli si coalizzassero e muovessero verso di noi con l’obiettivo di sterminarci, gli darei ragione.  

Ematologia religiosa

Questi giorni, nel paesello in cui abito, c’è stato (e c’è ancora) parecchio trambusto. A parte le elezioni comunali, che di fibrillazione ne portano sempre, è successo che il corpo della Beata Mattia Nazzarei, suora vissuta nel XIII secolo e beatificata con grande calma, nel 1765, ha iniziato a sanguinare, o meglio a emanare una…

Torna a casa Pound

Stavo pensando di scrivere la storia di un cane fascista di nome Pound che alla fine della seconda guerra mondiale si ritrova a fare non so quanti (ci penso poi mentre la scrivo, casomai, alla cifra precisa) kilometri per tornare dai suoi padroni, e s’intitola in quel modo lì. Non è che sia sicurissimo di…

Astensionismo preventivo

Sono vent’anni che voto. La prima volta che andai alle urne fu alle politiche del 1994. Quelle della discesa in campo di Silvio Berlusconi. Quelle dell’ascesa, di Silvio Berlusconi. Avrei fatto bene a ritirarmi subito, probabilmente, come elettore. Bastava vedere i risultati. Invece no, ho insistito. Adesso, dopo vent’anni, vent’anni a forma di baratro, politicamente…

La vita è bella ma non ci vivrei

Fate così. Andate in libreria. Avvicinatevi al libraio, o al giovane precario sottopagato, e dite ad alta voce: “Mi scusi, signor libraio (o giovane precario sottopagato), vorrei sapere se ha La vita è bella ma non ci vivrei, il nuovo libro del collettivo Diecimila.me, edito da Bur-Rizzoli, al saggio costo di euro 9,90. Glielo chiedo…

Il sol dell’avvenire

Già che siamo in campagna elettorale, vorrei avanzare un consiglio, rivolgendolo a tutte le forze politiche, senza distinzioni, che siano di destra o di sinistra o ambidestre: nel vostro programma, inserite l’obbligo di almeno 100 giornate di sole all’anno. Lo so, è una mossa spudoratamente propagandistica, visto il meteo che perdura sulla nostra penisola. Però…