Senza un verso

Qualche tempo fa mi è capitato di riascoltare, da un decenne che ce l’aveva come compito per il giorno dopo, la poesia San Martino, di Giosuè Carducci. Quella, per capirci, che inizia con La nebbia agli irti colli. Quella con cui Fiorello fece una canzone, nel 1993. Come se fosse normale. Insomma ero lì che…

Una poesia elettrodomestica

In occasione della giornata mondiale della poesia, pubblico volentieri un breve componimento del poeta elettrodomestico Tullio Mancetta, che è stato ospite della quarta puntata de L’analfabeta funzionante (qui trovate il podcast, l’intervista è al minuto 37 circa). Questi versi in particolare sono tratti dalla sua raccolta “La bolletta salata”: La tastiera del telefono S’è rotto il…

Mugugni

Allora qualche sera fa sono andato a un concerto che era insieme un lettura di poesie. Cioè, c’era questo cantautore che suonava i suoi pezzi, poi se ne andava, arrivava il poeta, leggeva, se ne andava, tornava il cantautore e via così, per 3-4 turni a testa. Inizia il cantautore, bravo, divertente, scanzonato (che non…

Un brutto cavallo

Ci ho messo un po’ ad accorgermi che oggi è la giornata mondiale della poesia. Così, per rimediare, anche se di poesia ormai leggo più poco (a quell’età in cui tutti ci si sente un po’ poeti, invece, un po’ ne leggevo, e qualcuna addirittura ne ho scritta, poi il pianto accorato delle Muse mi…