Oggi, girando su Facebook, a un certo punto mi è passata davanti un’immagine con su una specie di aforisma. Proveniva da una di quelle pagine con centinaia di migliaia di fan e non era firmato. Cioè, c’era scritto “cit” in fondo, come a dire “l’ha detto qualcun altro prima di noi, ma è come se lo avessimo detto noi”, come quella scena di Turné in cui Abatantuono cita Goethe – mi pare – e aggiunge che quella frase è un po’ sua, perché Goethe l’ha solo preceduto nel dirla, per una questione anagrafica.
Comunque, questo aforisma a un certo punto diceva che, anche se una persona vi piace:
prima di iniziare una relazione, assicuratevi che sia in pace con se stessa, e che abbia raggiunto la consapevolezza della sua vita e di ciò che cerca. Evitate persone con periodi di transizioni, con storie finite ma infinite, con scheletri nell’armadio, e che vivono stati confusionali.
Che secondo me è la descrizione di un cadavere. O al limite del Dalai Lama.
come morire vergini?
🙂 come metodo è garantito.