La vita, l'universo e tutto quanto Minute Satira

Fin qui tutto bene

autoscontro

Non so se avete presente quella sensazione di quando siete in auto e vi ritrovate in una coda di veicoli che però scorre abbastanza bene. Ogni tanto ci si ferma, ma solo per pochi secondi, poi subito la coda riparte. Quindi andate piano, ma non pianissimo, mettete pure la terza, a volte, tenuta a un filo di gas. La coda scorre ma a quanto pare è lunga, è noiosa. Vi guardate intorno. Non c’è granché, ma la noia si accontenta: insegne dei negozi, nomi di vie, facce, cartelloni pubblicitari. Mettete la seconda, un veterinario, un negozio di sigarette elettroniche, via Beccaria, via Foscolo, un darkettone. Vi fermate. Un discount. Prima, seconda, via Molise, via Roma, un benzinaio, tre signore anziane che parlano ad alta voce, un bangla, un tappezziere, via Solferino, terza, via Carso, una pizzeria al taglio, via XX settembre, un signore elegantissimo con la manica della giacca strappata che stranezza e CAZZO.

La prima cosa che pensate quando rimettere gli occhi sulla strada è CAZZO, perché andate piano, ma non pianissimo, e la coda s’è fermata, davanti a voi, la macchina davanti a voi è ferma, voi no, andate piano, ma non pianissimo, ma siete vicini, molto vicini, e appena dopo CAZZO, prima ancora che il cervello faccia partire tutte le reazioni necessarie a evitare il peggio, ecco, quella sensazione lì, è quella che dicevo, quella di quando non sapete ancora se andrete a sbattere oppure no, in cui avete la bestemmia pronta ma anche due dita mentalmente incrociate, quell’istante in cui è ancora possibile pensare che finirà bene, in cui siete ignoranti del prossimo futuro, dipendenti da una lunga lista di variabili e di forze che non sapreste minimamente maneggiare e quindi chi lo sa?

Ecco. Quella sensazione lì. Fino a lunedì. Sul presto.

condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.I campi obbligatori sono contrassegnati *