Giusto un appunto (che già il fatto mi sembra sparire dai resoconti e dalle riflessioni) a margine dello psicodramma “Italia fuori dai mondiali”.
Come nazionale, ieri sera abbiamo ufficialmente pareggiato, e quindi perso, alla fine del secondo tempo, col fischio dell’arbitro.
Come nazione, invece, avevamo già perso durante l’inno nazionale svedese, coi fischi del pubblico.
Speriamo che star fermi un giro ci aiuti a ripensare un po’ di cose.