La bataglia contro la coglionaggine

Raffaello Baldini, ne La fondazione, che è un monologo teatrale, a un certo punto scrive una cosa che secondo me è molto adatta a questi tempi qui che viviamo: e qui bisognerebbe fare un altro discorso, sopra la coglionaggine, perchè uno magari dà del coglione agli altri, fa dell’ironia, e invece, ecco, no, ci sarebbe…

URP

Ieri mattina, per sbrigare delle pratiche, sono stato in un Ufficio per le relazioni col pubblico, che però è meglio chiamare URP, sennò al banco informazioni, quando chiedete dov’è l’Ufficio relazioni col pubblico, vi guardano un po’ strano, ci pensano su un attimo e poi dicono “Ah, l’URP!” (mi raccomando, dite urp, così com’è scritto,…

Un dubbio (su La morte di Ivan Il’ič)

Allora oggi, a un certo punto, mi è preso un dubbio. Siccome ho iniziato, invece che a leggere, ad ascoltare La morte di Ivan Il’ič, chissà se poi, quando l’ho finito, lo posso mettere nella lista dei libri che ho letto, oppure devo fare una nuova lista, coi libri ascoltati. Bisogna che ci rifletta.

Fiaschi

Giusto un appunto (che già il fatto mi sembra sparire dai resoconti e dalle riflessioni) a margine dello psicodramma “Italia fuori dai mondiali”. Come nazionale, ieri sera abbiamo ufficialmente pareggiato, e quindi perso, alla fine del secondo tempo, col fischio dell’arbitro. Come nazione, invece, avevamo già perso durante l’inno nazionale svedese, coi fischi del pubblico.…

Difetti di fabbrica

Il mio tallone d’Achille è il collo. Non solo nel senso che se qualcuno mi colpisce lì con una lancia allora addio. Ma anche e soprattutto nel senso che sono abbastanza un habitué dei dolori cervicali. Ne soffro, come si dice. Ma al di là della predisposizione, ci sono poi i comportamenti. I fattori ambientali,…

Outdipendenza

Premesso che io sono per l’abolizione degli stati nazionali e per la creazione di una federazione planetaria (e, quando sarà, interplanetaria), un po’ perché 1) diomio cerchiamo di non essere ridicoli, è il 2017 e le merci vanno ovunque e le informazioni (leggi: internet) pure vanno ovunque ma le persone sono ancora sottoposte al Chi…

Stupore

Se c’è una cosa che tutte le volte – tutte le volte che succede quello che è successo stamattina in una piazza di Roma – mi sorprende, e quasi addirittura m’affascina, è la capacità che il potere ha di preparare alla perfezione le condizioni perché si verifichi lo scontro. E non uno scontro “verticale”, di…

Bizzarro

Nel frattempo, la collana Stravaganze, quella di cui mi prendo amorevolmente cura per conto di Blonk, è cresciuta di un volume. Il nuovo arrivato, opera di Franco Sardo, s’intitola SuperDio. Per ora, se dovessi descriverlo con un solo aggettivo, quell’aggettivo sarebbe “bizzarro”. Poi dopo vi dico meglio.

M3S

Qualche giorno fa si rifletteva sull’opportunità di fondare l’M3S, il Movimento Tressette, promuovendolo con lo slogan “Uno (nel senso dell’asso) vale uno”. Come base elettorale, gli anziani da bar sarebbero una buona garanzia. Adesso, fra una partita e l’altra, ci pensiamo meglio.  

L’Almanacco con dentro la littorina

Qualche giorno fa è uscito un libro che s’intitola “Almanacco 2017 – Mappe del tempo. Memoria, archivi e futuro”. È uscito all’interno di una collana a cui sono sempre stato molto affezionato, la Compagnia Extra, dell’editore Quodlibet di Macerata. All’interno di questo libro ci sono testi di Learco Pignagnoli, Gianni Celati, Daniele Zinni, Patrizia Barchi,…

Qualcosa di molto di più

Una cosa, al di là di ogni altra, mi ha stupito de Il naso della Sfinge: quanto sia qualcosa di molto di più di quanto mi aspettassi. Capiamoci, non è che non avessi piena fiducia in Roberto Radimir. Ci avevo collaborato per anni, e conoscevo bene le sue capacità. Sapevo già che non mi avrebbe…

Dieci anni senza

Oggi, di dieci anni fa, se ne andava Kurt Vonnegut. Se dovessi descrivere l’impatto che i suoi scritti hanno avuto su di me, probabilmente utilizzerei il termine “cosmologico”. In un suo libro intitolato Un uomo senza patria (A Man without a Country), a un certo punto dice così: Far ridere la gente è una cosa…

24 marzo

Oggi, 24 marzo, ricorre l’anniversario dell’eccidio di Braccano, strage nazifascista avvenuta alle pendici del monte San Vicino. Persero la vita: Don Enrico Pocognoni, Demade Lucernoni, Ivano Marinucci, Raghè Mohamed, Temistocle Sabbatini e Nur Thur. Qualche anno fa, per un ebook intitolato Schegge di liberazione, scrissi questo breve racconto, un dialogo immaginario ispirato a quei tragici fatti.…

Grandi e vaccinati

Ieri, girando per i soliti social network, a proposito di morbillo e vaccini mi sono imbattuto in un paio di soggetti interessanti. Uno diceva, più o meno, “Ai miei tempi non ci si vaccinava per il morbillo e non è mai morto nessuno”, mentre l’altro, sempre più o meno, diceva “Non c’entrano i vaccini, il…

Una poesia elettrodomestica

In occasione della giornata mondiale della poesia, pubblico volentieri un breve componimento del poeta elettrodomestico Tullio Mancetta, che è stato ospite della quarta puntata de L’analfabeta funzionante (qui trovate il podcast, l’intervista è al minuto 37 circa). Questi versi in particolare sono tratti dalla sua raccolta “La bolletta salata”: La tastiera del telefono S’è rotto il…

Ulteriori motivi per scegliere una fidanzata dell’Est

(la storia la sapete già, probabilmente. Proseguiamo sulla stessa linea, all’incirca): Si accontentano di una cuccia in terrazzo o nel ripostiglio. Forniscono ai figli un genere di educazione che è il giusto compromesso tra il socialismo e il capitalismo, generando una discendenza che si troverà a proprio agio in un mondo assoggettato alla potenza cinese.…