Ieri, girando per i soliti social network, a proposito di morbillo e vaccini mi sono imbattuto in un paio di soggetti interessanti. Uno diceva, più o meno, “Ai miei tempi non ci si vaccinava per il morbillo e non è mai morto nessuno”, mentre l’altro, sempre più o meno, diceva “Non c’entrano i vaccini, il morbillo lo portano i clandestini, ecco perché è aumentato”. Per dire quanto può essere creativa la mente umana.
Al di là di queste note di colore, che però aiutano a farsi un’idea del clima che si respira sull’argomento, ci tenevo solo a sottolineare un dettaglio che mi sembra un po’ trascurato.
Ovvero.
Vista la convinzione dimostrata da chi è contro i vaccini, vista la campagna che è stata portata avanti (perché sì, ci vuole una campagna dis-informativa per far sì che le vaccinazioni calino al punto da far ricomparire certi fenomeni epidemiologici, e mettere in moto di conseguenza campagne pro vaccinazioni), visti la forza e l’animo spesi nelle discussioni da queste persone, a me pare piuttosto ovvio, lo do proprio per scontato, che quando inizieranno i decessi (e sì, inizieranno), questi individui se ne prenderanno tutto il merito.