Ramazzotti

Poi io a un certo punto sono entrato al bar, per prendere un caffè, c’era un signore, poggiato al bancone, che spiegava al barista che quello di Ramazzotti, il cantante, era un nome d’arte. Cioè lui si chiamava sì forse Eros, non ne era sicuro, ma non Ramazzotti di cognome, e aveva deciso di chiamarsi…

Un fischio

Poi, una cosa che faccio, è che quando mi fischiano le orecchie, anche solo una, cerco subito un numero che ho a portata di mano, tipo la pagina di un libro che sto leggendo, o l’orario, sommo lo cifre, e il numero che viene fuori lo trasformo nella lettera dell’alfabeto, 1 per la A, 2…

Senso dell’orientamento

Dove diavolo sono finito? Guarda te che mi sono perso. Così imparo, camminare sovrappensiero. Devo aver svoltato da qualche parte senza farci caso. E ora? Dove sono? Vai a sapere. Vagare così, senza badarci, dove ho la testa? E adesso me ne sto qui, sperso. Aspetta, ma quello non è… No, mi sbaglio. Non lo…

Dal tabaccaio

Ieri sono entrato dal tabaccaio, ho aspettato il mio turno, poi, quando toccava a me, gli ho detto Mi fai una ricarica telefonica? Lui ha detto Sì, che operatore? E lì mi sono bloccato, per 5 o 6 secondi, che secondo me si sentiva proprio il rumore del cervello a folle, da fuori, e non…

Io tre monosillabi mi bastano

Io, stavo pensando, devo essere una creatura piuttosto semplice, intellettualmente. Alle cose che mi dicono, infatti, o a quelle che leggo, ho scoperto, reagisco quasi sempre in tre modi, anzi, con tre interiezioni. Alle cose che non m’interessano, con bah. Alle cose che non mi stupiscono, con beh. Alle cose che non so, con boh.…

Deviazioni

Leggere Stabat mater di Tiziano Scarpa è stato un po’ come quando fai un viaggio in macchina, prendi l’autostrada, macini qualche centinaio di kilometri tutto contento, e quando te ne restano una cinquantina, per arrivare, incontri una deviazione, per lavori o per un incidente. Ti fanno uscire al casello e ti tocca proseguire su statali…

Libertà e democrazia a parole

Capita che certe parole o frasi mi restino in testa, dopo averle ascoltate o lette. Continuano a star lì senza un motivo particolare, scomparendo e riapparendo anche per giorni, tanto che spesso finiscono per non avere più alcun senso, e diventano nient’altro che suono, qualche volta anche musica. Altre volte invece fanno il percorso contrario.…

Interferenze

Sono stato in una pizzeria, a Roma, in cui è vietato usare il cellulare, perché può fare interferenza col forno. Nel menu è scritto così, e ci sono anche dei cartelli sui muri a ribadirlo. Se un cameriere si accorge che siete lì a trafficare con lo smartphone ve lo fa notare. La pizza ve…

È come in Die Hard, alla fine

Questa storia della mafia capitale mi ricorda un po’ i film della serie Die Hard, quella in cui Bruce Willis, tolti i primi 5 minuti, indossa sempre una canotta insanguinata. Me li ricorda perché se anche a questa vicenda romana togliamo la parte un po’ più epica (la mafia, il fascismo, la politica, come potevano…

Lo sfasamento temporale del politico

A voi magari sembra facile, la vita del politico. Del politico eletto, nel senso; di quello che ha una qualche carica: una poltrona, un divanetto, fosse anche uno spigolo di sedia, se c’è ressa. Di quello non eletto non si sa molto; anzi non si capisce proprio cosa faccia, un politico, quando non è eletto.…

Ricordo di Rita Mulholland

Rita Mulholland fu una donna di una bellezza tutta speciale, al punto che si sarebbe potuta definire tranquillamente brutta. Era nata allo scadere di una confezione di pelati, nel profondo Texas, in una buca di circa 30 metri che la sua famiglia aveva preso in affitto da un appassionato di granate. La sua infanzia trascorse…

Cosa vuoi più inventare ormai?

Io poi, ieri sera, al circolo di lettura, non ho mica tirato delle sedie. Pensa che bravo. È che qualcuno a un certo punto ha detto che ormai la letteratura, la narrativa, deve far così, come in “Limonov”, di Carrère, che era il libro di cui parlavamo, prendere le storie vere, perché cosa vuoi più…

Samantha tra le stelle

Leggendo il curriculum di Samantha Cristoforetti, da meno di un paio di giorni prima donna italiana nello spazio e attualmente inquilina della Stazione spaziale internazionale, mi sono reso conto che per recuperare, rispetto a tutto quello che ha fatto lei, che ha circa la mia età, dovrei salvare uno scuolabus in bilico sul Golden Gate…

Complotti. Per una fase 2

Qui è ora di fare un passo avanti. Siamo in pieno stallo: da una parte i teorici del complotto con scie chimiche, ufo, controllo mentale, 11 settembre e tutto il resto, dall’altra non teorici del complotto con sono tutte cazzate, sono solo cazzate, sparate cazzate, basta con le cazzate e tutto il resto. Non c’è…

Che bella giornata d’autunno

Oggi, prima di pranzo, camminavo e pensavo. Camminavo con passo svelto, e davanti a me, a qualche metro, c’era un signore, che camminava anche lui, ma più lento. E pensavo Guarda tu che bella giornata si è messa, dopo tutta la pioggia dei giorni scorsi, guarda che bel sole, che bella luce d’autunno. Così, mentre…

Il tacco evolutivo

Fino a un certo punto abbiamo abitato sugli alberi. Abbiamo nel senso di noi. Noi nel senso dei primati di cui siamo gli eredi diretti. Diretti nel senso che fra loro e noi di differenza c’è solo una schiena più dritta e qualche ceretta integrale. In pratica erano scimmie, anche se tra loro si chiamavano…