Direi di fare come l’anno scorso e onorare la memoria mettendo qui un piccolo esempio di meraviglioso e sottile umorismo ebraico. Questo witz è tratto da un libro di Leo Rosten che s’intitola “OY OY OY! Umorismo e sapienza nel mondo perduto dello yìddish”:
Parigi, 1939.
Tre poveri ebrei tedeschi sono in coda allo sportello del comitato profughi.
«Dove vorrebbe andare?» domanda il funzionario al primo.
«Londra.»
«E lei?» dice rivolto al secondo.
«Svizzera.»
«E lei?» domanda al terzo.
«Australia.»
«Australia?» fa eco il funzionario. «Perché mai così lontano?»
Il profugo allora risponde: «Lontano da dove?».