Quando le riforme le faceva il centrodestra, il centrosinistra protestava e scendeva in piazza. Adesso che le riforme le fa il centrosinistra, il centrosinistra protesta e scende in piazza.
Secondo me, da qualche parte, c’è qualcosa che non va. Ma mi potrei sbagliare.
Mh, pure secondo me. Credo che l’arcano sia da cercare nel punto di intersezione.
La verità sta nel mezzo, dicevano.
Prima la sinistra aveva un bersaglio che era Berlusconi. Non interessava vincere e governare, l’importante era far perdere Berlusconi. Ora che Silvio ci ha abbandonato e al momento non esiste un centrodestra, la sinistra deve pur sfogarsi con qualcuno e allora comincia a schiaffeggiarsi.
Normale routine in un partito che ancora non ha capito la sua strada. Essere perdenti è più facile che essere vincenti, perchè quando si perde si può solo migliorare, quando si vince bisogna confermarsi. E se possibile, anche migliorarsi.
Infatti vincere (che poi, vincere) è sempre un problema.