(dramatization)
– Vuoi installare messenger?
– No.
– Vuoi installare messenger?
– No.
– Vuoi installare messenger?
– No.
– Vuoi installare messenger?
– No.
– Dai su, installa messenger.
– No.
– Dai su, installa messenger.
– No.
– Dai su, installa messenger.
– No.
– Dai su, installa messenger.
– No.
– Un sacco di tuoi amici l’hanno installata. Vuoi installarla?
– No.
– Un sacco di tuoi amici l’hanno installata. Vuoi installarla?
– No.
– Un sacco di tuoi amici l’hanno installata. Vuoi installarla?
– No.
– È meglio se la installi eh. Che faccio, installo?
– No.
– È meglio se la installi eh. Che faccio, installo?
– No.
– Ce l’hanno quasi tutti. Funziona anche meglio. Installala, lo dico per te.
– No.
– Mi permetto di insistere.
– No.
– Che ci vuole?
– No.
– Poi mi ringrazierai.
– No.
– Vuoi mettere la comodità.
– No.
– A proposito, devi installarla per forza.
Se narri di tuoi dialoghi con le app, fai sorgere il sospetto di tue origini cuneesi. Serve una svolta decisiva, che ti accosti, tramite sintonia di cuore, analitica attenzione e ridondante memoria digitale, ad una scrittura più asciutta, quasi economica. Tutta sta menata solo per renderti noto che continuo a leggerti e che forse dovrei limitare il consumo di alcolici.
Farò tesoro delle tue indicazioni. Però, dai, non limitare l’alcol.
Altro che comodità, altre decine di mb in più da installare su un vecchio iPad già abbastanza pieno. Credo che alla fine disinstallerò pure l’app di Facebook e buonanotte, se ho bisogno vado via browser.
Giusto di qualche ora fa una mail di Facebook che termina con “Ti ringraziamo per aver installato Messenger e sappiamo che avrai bisogno di un po’ di tempo per abituarti a usare una seconda applicazione. ” Io, ringraziare per una cosa che mi hanno costretto a fare, non mi sarei permesso.
(dramatization) 😀