Devo ammetterlo, in certe cose sono un po’ lento. Una di queste è rispondere alle domande. Non domande di routine come “che ora è?”, o “qual è la capitale del Laos?”. Quelle ce la faccio in tempi ragionevoli. Ma alle domande di una certa complessità, che presuppongono un ragionamento, a meno che non abbia già fatto quel ragionamento prima, per cavoli miei (però è difficile che uno si metta a preparare i ragionamenti per tutte le domande che possono fargli) quasi mai riesco a rispondere immediatamente. Mi ci vuole un attimo. A volte anche di più.
Allora ieri pomeriggio a Milano, in un un posto che si chiama Palazzina Liberty, ero a leggere delle cose di satira insieme agli altri di Diecimila.me, e anche insieme ad altri di altri collettivi. E alle letture è seguito un dibattito.
E a un certo punto il giornalista che dirigeva il dibattito ha chiesto, a noi lì che avevamo letto quelle cose di satira, se per caso il fatto che Grillo avesse ottenuto così tanti voti alle elezioni non fosse anche colpa un po’ nostra, e di quelle cose che andavamo scrivendo.
Così, mentre io ero a pensare a quella domanda, gli altri hanno preso la parola, hanno risposto, hanno detto come la pensavano, e il discorso è andato avanti, e il dibattito pure, si sono toccati altri temi, altri ragionamenti, ci sono state altre domande e altre risposte, e a un certo punto è anche finito, il dibattito.
A quel punto, dopo averci ragionato per bene, avrei anche potuto rispondere. A dibattito finito però, non mi è sembrato il caso.
Fossi stato un po’ più rapido, avrei risposto “Ma che cazzo di domanda è?”.
Ma come? A me sembra abbastanza evidente che abbiate il potere di influenzare nove milioni di italiani 😉
Una roba alla Giucas Casella 😀