Oggi ricorre il compleanno di Leonardo Da Vinci, inventore, tra le altre cose, del compleanno.
Prima che Leonardo compisse un anno di vita infatti i compleanni non esistevano, non come li conosciamo oggi almeno, perché le teorie astronomiche erano rozze e confuse e non si capiva bene cosa ci fosse da festeggiare, e soprattutto quando.
Alcuni festeggiavano il compleanno ogni due anni e mezzo, altri ogni undici settimane (ma alle loro feste dopo un po’ non andava più nessuno), altri ancora quando il gatto cambiava il pelo. A questi ultimi si faceva spesso notare che casomai quello era il compleanno del gatto.
L’astronomo Gramezio di Pontalmazio passò buona parte della sua vita chino sulle sacre scritture e sulle opere di Aristotele cercando di calcolare quale fosse l’esatto intervallo tra un compleanno e l’altro. Dopo anni e anni di estenuanti studi il risultato a cui arrivò fu: quattro ore scarse.
Leonardo, nascendo, e quindi inventando se stesso, mise la parola fine a quel caos di calcoli e date. A un anno dalla nascita, il 15 aprile 1453, inventò il compleanno.
Da quel momento in poi tutti festeggiarono il compleanno una volta all’anno, né più né meno.
Qualcuno che non aveva capito bene iniziò a festeggiare ogni 15 aprile pure lui, anche se era nato un altro giorno.
Poi però gli spiegarono.
La tangenziale
quella strada
che poi non sai
dove va a parare
Ecco, finalmente una buona spiegazione. Grazie!
Non c’è di che. Potrei supporre una mia discendenza da Gramezio di Pontalmazio; questi i frutti.
Chissà i regali.
Ma quali regali? L’orologione zazà? 😀
http://m.youtube.com/watch?v=CJeNvJR8zM8
😀