La sensazione, secondo me, quando uno esce dal seggio delle primarie, è un po’ quella di quando si esce dal tabaccaio, dopo aver giocato al Superenalotto.
Hai compilato la scheda, gli hai lasciato un paio d’euro, e speri in una svolta. Lo sai bene che non sarai tu, a svoltare, ma quello che farà 6, il nuovo segretario. Però magari qualche premio minore, anche fosse un 3, va bene, giusto la soddisfazione. Invece poi, alla fine, manco quella.
Ah, magari è il caso di scrivere “Vota responsabilmente”, ai seggi. Sia mai che uno ci prende gusto.
Non avendo mai giocato al Superenalotto, la similitudine mi sfugge.
Una volta dovresti provare. Dai dei soldi allo stato e non ricevi quasi mai niente indietro. Tipo le tasse.