Alfaniano (alpha proditor)
Scimmia antropomorfa dagli occhi pallati spesso confusa con l’Alfista (alfa prodigus), appartiene al ceppo genetico forzitaliota, di cui mantiene alcune caratteristiche ereditarie come la calvizie e la centrodestrorsità. Differenziatosi evolutivamente solo in epoca recente, ha conquistato, con la lotta per la sopravvivenza politica, alcune caratteristiche peculiari, tra cui il libero arbitrio e la capacità di fondare nuovi partiti. Vive nei pressi del Viminale, in tribù poco numerose, in attesa degli esiti elettorali futuri. Ha sviluppato un’identità cattocentrica che rifiuta i riti orgiastici e denigra i fescennini, quantomeno in pubblico. Il suo nemico naturale è il berlusconiano (princeps brianzolis minoris), che lo considera un traditore della specie e gli tende spesso delle imboscate fuori e dentro le aule di governo. Ha trovato invece un inaspettato alleato nel piddino (homo ruber sbiaditus), in attesa anch’esso dei futuri esiti elettorali. Rischia l’estinzione, al pari del finiano (finis finissima).