Allora sabato scorso mi hanno dato un premio. Non ne prendevo uno dalla quarta elementare. Quella volta però era una specie di concorso, e col mio disegno di carnevale ero arrivato quinto. Ho ancora la coppa da qualche parte, il disegno però non me lo ricordo.
Stavolta invece non c’erano concorsi e nemmeno classificati. Hanno proprio deciso di darlo a me, questo premio, perché, credo, scrivo cose divertenti. Almeno così han detto.
Io, devo dire, non me lo aspettavo mica, di ricevere un premio. Non si tratta di un premio famoso, naturalmente, anche perché è alla sua prima edizione, ma la sorpresa è stata grande comunque.
Che poi, quando me l’hanno consegnato, volevo pure dirglielo che quel premio secondo me non lo meritavo, però ho avuto paura che mi prendessero sul serio e ci ripensassero. Allora mi sono limitato a dire che lo consideravo un po’ come il premio Nobel per la pace a Obama, che più che per quello che aveva fatto gliel’avevano dato per quello che doveva ancora fare.
Quindi, io, d’ora in poi, di attaccare stati sovrani non se ne parla.
Lodevole iniziativa, che lascia spazio all’invasione di stati sudditi.
Sai cogliere sempre il lato positivo.
E’ magnificamente imbarazzante
La rana è bella. Graziosa insomma.