Merce di scarto cecoslovacca

In un libro di Thomas Bernhard che s’intitola Camminare, c’è un personaggio di nome Oehler che racconta al narratore, mentre i due camminano, di come Kerrer, un uomo con cui sia Oehler che il narratore erano soliti camminare, ma in giorni diversi, sia impazzito, e di come la sua pazzia sia esplosa definitivamente nel negozio di…

Biografie

L’altro giorno ho dovuto scrivere una mia breve biografia per un libro che uscirà fra un paio di mesi e che conterrà, tra gli altri, un mio racconto. Mi era già capitato altre volte di scrivere queste cosiddette notizie sull’autore, coincidendo io con quest’ultimo, che sono poi finite in libri, siti web o su etichette…

Per comprarmi il Porsche

Allora. Io, in qualità di scrittore, che si sappia, come obiettivo ho quello di comprarmi il Porsche. Perciò, visto che in questi giorni ho avuto a che fare coi resoconti delle vendite di Scienziaggini, mi sono messo a fare un po’ di calcoli per capire quanto dista la meta. Tolto il primo semestre di vendite,…

La bataglia contro la coglionaggine

Raffaello Baldini, ne La fondazione, che è un monologo teatrale, a un certo punto scrive una cosa che secondo me è molto adatta a questi tempi qui che viviamo: e qui bisognerebbe fare un altro discorso, sopra la coglionaggine, perchè uno magari dà del coglione agli altri, fa dell’ironia, e invece, ecco, no, ci sarebbe…

Un dubbio (su La morte di Ivan Il’ič)

Allora oggi, a un certo punto, mi è preso un dubbio. Siccome ho iniziato, invece che a leggere, ad ascoltare La morte di Ivan Il’ič, chissà se poi, quando l’ho finito, lo posso mettere nella lista dei libri che ho letto, oppure devo fare una nuova lista, coi libri ascoltati. Bisogna che ci rifletta.

Bizzarro

Nel frattempo, la collana Stravaganze, quella di cui mi prendo amorevolmente cura per conto di Blonk, è cresciuta di un volume. Il nuovo arrivato, opera di Franco Sardo, s’intitola SuperDio. Per ora, se dovessi descriverlo con un solo aggettivo, quell’aggettivo sarebbe “bizzarro”. Poi dopo vi dico meglio.

Il naso della Sfinge

Quello che succede oggi è il risultato della somma di alcuni atti coraggiosi (o di una totale mancanza di senno). Il primo è quello dello scrittore, Roberto Radimir. Scrivere, se non lo si fa solo per il cassetto della propria scrivania, è sempre un atto di coraggio. Se si è al primo romanzo, lo è…

Stravaganze

Sono successe delle cose, ultimamente. Una delle cose che mi sono successe – anche se ufficialmente accadrà fra alcuni giorni – è che sono diventato un direttore di collana. Tolte le battute riguardanti gioielli e bigiotteria, resta questa definizione un po’ altisonante, che nella pratica vera e propria vuol dire semplicemente curatore di una serie di libri (molto meglio…

Strappare libri

Premesso che a quel punto della filiera l’albero che è stato abbattuto e lavorato per produrre la cellulosa per fare la carta è bello che morto, e quindi prendersela col libro, anche proprio come atto di sadismo, sarebbe piuttosto privo di senso (com’è anche un po’ privo di senso farne tutta questa rumorosa questione per…

Sarà presente l’autore

Questa sera succede una cosa un po’ strana. Due premesse: 1) Faccio parte di un circolo di lettori che si chiama Viola legge. In buona sostanza si tratta di un gruppo di persone amanti della lettura che all’incirca una volta al mese si riunisce per parlare di un libro, mangiare e bere, scegliere il prossimo…

Eccì, gli effetti collaterali

Una delle cose che non mi aspettavo, dopo la pubblicazione di Eccì, è stata la reazione dei lettori. Non parlo tanto dei giudizi, positivi o negativi, dei complimenti o degli insulti: quelli li mettevo in conto. Parlo dei riferimenti, letterari e non solo, che i lettori ci hanno trovato dentro, dei personaggi che li hanno…

L’accento tedesco

Ieri, durante la prima presentazione di Eccì, a un certo punto Francesca, che era lì a presentarmi e a farmi delle domande, ha iniziato a leggere al pubblico un brano del libro in cui a parlare è un medico mezzo pazzo e mezzo tedesco, il dottor Kraus. Dopo qualche riga l’ho interrotta e le ho…

Se lo dice il papa

C’è questo libro che s’intitola Vite efferate di papi, scritto da Dino Baldi, che per me è stato un piccolo scrigno di meraviglie inaspettate, nel senso che da una raccolta di vite di pontefici mi aspettavo – che so – palandrane, passi strascicati, cori echeggianti sotto alte volte, sguardi puntati al cielo, sentita spiritualità, candele,…

Figli kafkiani

L’altro giorno, mentre avevo una copia di Eccì in mano, a un certo punto ho fatto uno di quei gesti goffi che noi svariatamente scoordinati ogni tanto facciamo, così il libro mi è scivolato e si è diretto molto einsteinianamente verso terra. Allorché, nel tentativo di recuperare sia il libro sia la mia atleticità agli occhi del mondo, mi…