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L’Almanacco con dentro la littorina

Qualche giorno fa è uscito un libro che s’intitola “Almanacco 2017 – Mappe del tempo. Memoria, archivi e futuro”. È uscito all’interno di una collana a cui sono sempre stato molto affezionato, la Compagnia Extra, dell’editore Quodlibet di Macerata.

All’interno di questo libro ci sono testi di Learco Pignagnoli, Gianni Celati, Daniele Zinni, Patrizia Barchi, Paolo Albani, Marino Santinelli, Aldo Testa, Paolo Vistoli, Luca Mirabile, Gianfranco Mammi, Stefano Tonietto, Adrián N. Bravi, Matteo Cavezzali, Ivan Fantini, Giovanni Maccari, Ugo Cornia, Daniela Mazzoli, Simone Marcelli, Paolo Pergola, Mauro Orletti, Fabio Donatini, Alessandro Della Santunione. E in fondo, a chiudere, un mio racconto lungo intitolato “La littorina”.

“La littorina” parla della provincia, del tempo che lì (qui!) non passa, o passa in un modo tutto suo. Parla di abitudini che scandiscono i giorni, d’impossibilità, di tentativi ingegnosi, di bilanci, progetti e fallimenti. O meglio parla di anisetta con la mosca, di alcuni anziani seduti al bar, di un’estate torrida e soprattutto di Bertazzoni, il protagonista. Il quale, non senza prima averci ragionato su a dovere, ha deciso di ammazzarsi.

(Quei treni sbuffanti ma inarrestabili che percorrevano – rigorosamente uno alla volta, sul binario unico, incontrandosi affiancati solo nelle stazioni – la linea che veniva dal mare e dal capoluogo fin qui su in collina, nel profondo entroterra, li ho sempre sentiti chiamare e chiamati littorine, anche se erano degli anni ’50 e ’60. Poi, più tardi, persino dei ’70. Le automotrici ALn 668. Materiale rotabile che ha tenuto insieme l’Italia, collegandola da un pezzetto di terra di poco conto all’altro, per decenni.)

L’Almanacco 2017 è a cura di Ermanno Cavazzoni e in collaborazione con Fotografia Europea, un’importante esposizione fotografica che si tiene ogni anno, con un tema diverso, a Reggio Emilia. Proprio a Reggio, e precisamente presso i Chiostri di San Pietro, il 2 giugno alle 21.30 si parlerà dell’Almanacco, si faranno delle letture, e ci saranno musica e balli. Se venite, ci si vede lì.

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2 commenti

  1. Lo voglio, visto che abito in una provincia servita (si fa per dire) anche da una linea ferrovia a scartamento ridotto (la Roma Nord, gestione Atac e non dico oltre). Dove posso trovare questa magnificenza di libro? 🙂

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